È buona cosa apprendere la cautela dalle sventure altrui.
Nessun guadagno è tanto sicuro quanto risparmiare ciò che si ha.
Evita ogni pericolo chi è guardingo pur sentendosi sicuro.
A chi sta in alto la caduta è molto più facile che faccia male.
Vendicarsi di un nemico è ricominciare un'altra vita.
Come uomini siamo uguali davanti alla morte.
Questo solo di buono ha la continua sventura, che finisce per temprare le sue vittime di sempre.
Non possiamo né contare tutti gli sventurati, né piangerne uno solo degnamente.
Difficile che in fondo alla sventura non ci sia qualche po' di colpa.
Per gli uomini le sventure altrui sono la miglior medicina delle proprie.
La sventura è per il nostro animo il calore che lo mantiene molle: nella buona sorte è facile che diventi duro.
La svenura ti chiarirà se tu hai un amico o solo uno che si dice tale.
Quando si tratta di pronosticare una sventura, nessun nemico è mai all'altezza di un amico.
C'è una sola strada che porta gli uomini alla vera grandezza umana: la dura scuola delle sventure.
La sventura costringe l'uomo a far la conoscenza di ben strani compagni di letto.