La prosperità genera amici, le avversità li mettono alla prova.
La buona occasione difficilmente si presenta e facilmente si perde.
Nelle situazioni critiche la temerarietà prende il posto della saggezza.
Anche le spine sono gradite se tra esse si vede spuntare la rosa.
Il giorno seguente è lo scolare del precedente.
È una gentilezza rifiutare immediatamente quello che intendi negare.
Un amico... niente è più comune del nome, nulla più raro della cosa.
L'amicizia ha come comun denominatore tre grandi c: confidenza, complicità, cazzate.
Ogni uomo può dire quante oche o quante pecore possiede, ma non quanti amici.
Dentro all'amicizia vivono Grazia e Amore.
Non può esserci animo cattivo dove cantano gli amici.
Il mio miglior amico è colui che sa tirare fuori il meglio di me.
Gli amici che contano sono quelli che possono essere chiamati alle 4 del mattino.
C'è chi scambia l'amicizia per compassione e non vuole accettare aiuto per paura di passare per debole.
L'amicizia è superflua, come la filosofia, come l'arte. Non ha nessun valore di sopravvivenza; piuttosto, è una di quelle cose che danno valore alla sopravvivenza.
Un amico conosce la melodia del nostro cuore e la canta quando ne dimentichiamo le parole.