Parliamoci, finché siamo in vita. Dopo non è detto che sia possibile.
I ladri poveri sono ladri perché sono poveri. I ladri ricchi sono ricchi perché sono ladri.
La buona educazione è l'unica forma d'ipocrisia accettabile.
Uno spettacolo si può preparare in un mese. Improvvisare, invece, richiede una vita.
Facile essere Dio. Difficile è essere uomini.
Il passato non mi preoccupa: i danni che doveva fare li ha fatti; mi preoccupa il futuro, che li deve ancora fare.
Oggi io penso che, se non altro per il fatto che Auschwitz è esistito, nessuno dovrebbe ai nostri giorni parlare di Provvidenza: ma è certo che in quell'ora il ricordo dei salvamenti biblici nelle avversità estreme passò come un vento per tutti gli animi.
Le belle parole sono migliori dei brutti colpi.
Dopo circa quaranta secoli di civiltà orale la Parola è una moneta inflazionata.
Non si parla solamente per parlare, per dire "ho fatto questo" "ho fatto quello" "ho mangiato e bevuto", ma si parla per farsi un'idea, per capire come va questo mondo.
La parola e il silenzio. Ci si sente più al sicuro vicino a un pazzo che parla, che a un pazzo incapace di aprire bocca.
Tu mi sorridestie mi parlasti di nientee io mi accorsiche era questoche aspettavo da tempo.
È incredibile quante cose si dicono quando si parla di altre cose.
Non ho fiducia di chi sta in silenzio. In genere parlano nel momento sbagliato e dicono stupidaggini. Parlare a tempo e luogo non è cosa facile, ci vuole della pratica.
Il comune parlare è recitazione di mantra.
È bello scrivere perché riunisce le due gioie: parlare da solo e parlare a una folla.