I mafiosi sono intelligentissimi. Gli manca solo la parola.
Facile essere Dio. Difficile è essere uomini.
Le sofferenze dicono migliorano l'uomo. Visti i risultati, proverei con la felicità.
Tra i cattolici c'è di tutto: anche qualche cristiano.
Il successo degli invidiosi è l'insuccesso degli altri.
Credere in Dio è come accusare qualcuno senza prove.
Come evitare di parlare di Stato quando si parla di mafia?
Per lungo tempo si sono confuse la mafia e la mentalità mafiosa, la mafia come organizzazione illegale e la mafia come semplice modo di essere. Quale errore! Si può benissimo avere una mentalità mafiosa senza essere un criminale.
Entrare a far parte della mafia equivale a convertirsi a una religione. Non si cessa mai di essere preti. Né mafiosi.
La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine.
La mafia è l'organizzazione più agile, duttile e pragmatica che si possa immaginare rispetto alle istituzioni e alla società nel suo insieme.
È la vostra mafiosità spicciola, o italiani, lo zoccolo duro su cui giostra l'intero cavallo di Troia della mafia nazionale.
La mafia non è una società di servizi che opera a favore della collettività, bensì un'associazione di mutuo soccorso che agisce a spese della società civile e a vantaggio solo dei suoi membri.
Lo Stato c'è, esiste! E si è insinuato come un cancro nella mafia!