Il vero Io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te.
L'unica maniera di prendere la decisione giusta è sapere quale sia quella sbagliata.
L'amore più forte è quello capace di dimostrare la propria fragilità.
Il sogno è il nutrimento dell'anima, come il cibo è quello del corpo.
Non devi lottare contro i tuoi pensieri: sono più forti di te. Se vuoi liberarti di essi, accettali. Segui il loro corso e vedrai che, alla fine, si stancheranno e ti lasceranno in pace.
Se potessi, scriverei una gigantesca enciclopedia sulle parole 'fortuna' e 'coincidenza'. È con queste parole che si scrive il Linguaggio Universale.
L'io, io!... Il più lurido di tutti i pronomi.
Di tutte le parole di tutte le lingue che conosco, quella che ha la massima concentrazione è l'inglese "I".
In molti individui appare già come una sfrontatezza che abbiano il coraggio di pronunciare la parola "io".
L'Io non è cosa o fatto, è soprattutto azione.
Io: abbreviazione di Dio.
In fondo, l'unica ragione perché si pensa sempre al proprio io, è che col nostro io dobbiamo stare più continuamente che con chiunque altro.
Depreco egualmente il trionfalismo di Kant e in genere di quelle filosofie che, trovando necessario partire dall'io, inneggiano ad esso come se fosse una grande conquista e non invece la miserabile sorte che ci è toccata.
Come il cavaliere, se non vuole essere disarcionato dal suo cavallo, è costretto spesso a ubbidirgli e a portarlo dove vuole, così anche l'Io ha l'abitudine di trasformare in azione la volontà dell'Es come se si trattasse della volontà propria.
Ogni uomo forte raggiunge immancabilmente ciò che il suo vero io gli ordina di volere.