Depreco egualmente il trionfalismo di Kant e in genere di quelle filosofie che, trovando necessario partire dall'io, inneggiano ad esso come se fosse una grande conquista e non invece la miserabile sorte che ci è toccata.

Manlio Sgalambro

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Io
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Altre frasi di Manlio Sgalambro

Se Karl Kraus avesse scritto Il capitale lo avrebbe fatto in tre righe.
— Manlio Sgalambro
La politica è la tutela dei minorati.
— Manlio Sgalambro
Chi non sa che è stata sempre la bruttezza del mondo a dare una mano alla bellezza dell'arte! La bellezza prova che un mondo diverso era possibile. Solo che adesso non lo è più.
— Manlio Sgalambro
Il meglio non è altro che la realtà così com'è. Questo fu il pessimismo di Hegel.
— Manlio Sgalambro
Che non ci sia niente di peggiore del mondo, non si deve dimostrare.
— Manlio Sgalambro
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

L'Io si arricchisce nel confronto con le diversità, ma senza venire cancellato o assorbito. Il dialogo, che unisce gli interlocutori, presuppone la loro distinzione e una piccola, ma insopprimibile e feconda distanza.
— Claudio Magris
L'io, ciò che non può mai divenire oggetto.
— Friedrich Schelling
Depreco egualmente il trionfalismo di Kant e in genere di quelle filosofie che, trovando necessario partire dall'io, inneggiano ad esso come se fosse una grande conquista e non invece la miserabile sorte che ci è toccata.
— Manlio Sgalambro
L'unico viaggio irrinunciabile è l'esplorazione dell'io.
— Alessandro Morandotti
Il vero Io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te.
— Paulo Coelho
Quel che il pubblico ti rimprovera, coltivalo, è il tuo io.
— Jean Cocteau
L'io, io!... Il più lurido di tutti i pronomi.
— Carlo Emilio Gadda
L'Io non è cosa o fatto, è soprattutto azione.
— Johann Gottlieb Fichte
Come il cavaliere, se non vuole essere disarcionato dal suo cavallo, è costretto spesso a ubbidirgli e a portarlo dove vuole, così anche l'Io ha l'abitudine di trasformare in azione la volontà dell'Es come se si trattasse della volontà propria.
— Sigmund Freud
Ogni uomo forte raggiunge immancabilmente ciò che il suo vero io gli ordina di volere.
— Hermann Hesse