L'ozio è il padre di tutti i vizi, ma il vizio è il padre di tutte le arti.— Paul Morand
L'ozio è il padre di tutti i vizi, ma il vizio è il padre di tutte le arti.
Era bella come la moglie di un altro.
Ricordatevi, nel comprare una valigia, che durante un lungo viaggio ci sarà sempre un momento in cui sarete costretti a portarla voi stessi.
V'infastidiscono il rumore, il movimento? La nostra epoca vi fa star male? Provate a diventare rumore, movimento, e tutto, attorno a voi, apparirà calmo.
Dai nostri genitori abbiamo imparato a calcolare quel che l'ozio ci fa perdere, non quello che ci fa guadagnare. Oggi, dobbiamo imparare di nuovo a rilassarci. È un mestiere come un altro; una vocazione, anche.
Guai a chi non sa viaggiare.
L'ozio è il principio di tutti i vizi e il coronamento di tutte le virtù.
L'ozio non è il non far nulla. L'ozio è essere liberi di fare qualsiasi cosa.
Se l'antichità romana ha detto: «L'ozio essere il padre de' vizi», ha inteso dire al tempo stesso: il lavoro essere il padre di ogni virtù.
I lavativi hanno la pelle dura.
Il vero ozio dev'essere una scelta.
Ho lo spirito molto elastico, e credo di sapermi adattare a qualsiasi posizione. La sola cosa che non potrei guardare senza fremere, sarebbe una vita perfettamente oziosa oppure unicamente speculativa. Ho bisogno d'impiegare non solo le mie facoltà intellettuali, ma anche le mie facoltà morali.
L'ozio è uno strumento utilissimo per misurare le qualità di un essere umano.
L'ozio è un'appendice della nobiltà.
La cosa più deliziosa non è non aver nulla da fare: è aver qualcosa da fare, e non farla.