L'ozio è il padre di tutti i vizi, ma il vizio è il padre di tutte le arti.
Inverno in Egitto, giugno a Parigi. Snobismo delle rondini.
Il vero viaggiatore si sposta in quanto è più leggero del suo ambiente, emerge in superficie come i gas.
Le guerre stesse sono viaggi, viaggi di nazioni.
Viaggiare è il modo più piacevole, più impraticabile è più costoso di istruirsi.
Leggere, scrivere, è dovere; viaggiare, è potere.
I lavativi hanno la pelle dura.
Convento. Luogo di ritiro per signore che desiderano poter meditare a loro agio sugli effetti letali dell'ozio.
L'ozio è il principio di tutti i vizi e il coronamento di tutte le virtù.
Il vero ozio dev'essere una scelta.
È 'l sonno, ozio de l'alme, oblio de' mali.
Io vagheggio il «diritto all'ozio», mentre c'è chi si affanna a cercare con la lanterna, il diritto al lavoro nella carta costituzionale.
L'ozio è il padre di quei vizi che ce lo fanno amare.
Quattro sono le cose che a conoscerle mi hanno resa più saggia: l'ozio, il dolore, un amico, e un nemico.
Di tutti i sentimenti, l'amore è quello che ha maggior bisogno di ozio.
Coltivare l'ozio è il fine dell'uomo.