Il piacere non può mai essere senza peccato.
Gli esempi, nella maggior parte dei casi, colpiscono più delle parole della ragione.
Io non parlo alle donne, bensì agli uomini, perché chi è di mente instabile non è assolutamente in grado di capire le mie parole.
Nulla sarebbe più faticoso che mangiare e bere se Dio, oltre che una necessità, non ne avesse fatto un piacere.
Non c'è altro Dio che il piacere: è solo ai suoi altari che dobbiamo sacrificare.
Tutti sanno per esperienza che è facile innamorarsi, mentre amare veramente è bello ma difficile. Come tutti i veri valori, l'amore non si può acquistare. Il piacere si può acquistare, l'amore no.
L'unico fatto certo è che senza il condimento della follia non può esistere piacere alcuno.
Per farsi un'idea della miseria dei nostri connazionali basta dare un'occhiata a come si divertono.
Sicuramente un Re che ama il piacere è meno pericoloso di uno che ama la gloria.
Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni.
C'è una certa somiglianza, più o meno grande, tra i piaceri che tutte le nostre evacuazioni ci procurano. Credo che il piacere derivi sempre dal sollievo sollievo, cioè, dallo sforzo notevole, anche se per lo più inconscio, di trattenere quello che è gradevole eliminare.
I piaceri sono effimeri, gli onori eterni.
Noi non possiamo essere più sensibili al piacere senza essere più sensibili al dolore.