La felicità è un agguato. Si viene presi alla sprovvista e forse è meglio così.
Nell'età delle commozioni il cuore non basta a reggere la spinta del sangue. Il mondo intorno è poco rispetto alla grandezza che si allarga in petto.
Il presente è la sola conoscenza che serve. L'uomo non ci sa stare nel presente.
La montagna non è un mostro che uccide Le vite perdute su di lei sono una sua ferita e vengono rimborsate con salvezze offerte ad altri. Tutti i successi alpinistici provengono da un lasciapassare.
Invincibile è chi si solleva da terra per battersi di nuovo e a oltranza.
La libertà uno se la deve guadagnare e difendere. La felicità no, quella è un regalo.
La felicità è fatta di niente... che al momento in cui la vivi sembra tutto.
Comunque la felicità non è che sia fare sempre quello che si vuole, semmai è volere sempre quello che si fa.
Mostratemi un uomo felice, e io vi mostrerò la presunzione, l'egoismo, la malignità, a meno che non sia la totale ignoranza.
Posso provare simpatia per i dolori delle persone, ma non per i loro piaceri: c'è qualcosa di curiosamente noioso nella felicità di qualcun altro.
Meditare bisogna su ciò che procura la felicità, poiché invero se essa c'è abbiamo tutto, se essa non c'è facciamo tutto per possederla.
Per farsi un amico ci vuole quasi una vita. Bisogna essere stati poveri insieme e qualche volta felici.
La felicità è nella coscienza; tenetevelo a mente.
Buona parte della felicità nostra sta nella distrazione da noi medesimi.
Ho sempre creduto che ogni uomo fa la propria felicità ed è responsabile per i propri problemi.
La felicità è amore, nient'altro. Felice è chi sa amare.