O si è un'opera d'arte o la si indossa.— Oscar Wilde
O si è un'opera d'arte o la si indossa.
Chi è fedele conosce solo il lato frivolo dell'amore: è l'infedele che ne conosce le tragedie.
I giovani di oggi sono davvero terribili. Non hanno il benché minimo rispetto per i capelli tinti.
La giovinezza! Niente può esserle paragonato. Non ha senso parlare dell'ignoranza della gioventù. Gli unici di cui ascolto le opinioni con rispetto, ora, sono quelli molto più giovani di me. Mi sembra che mi precedano. La vita ha svelato loro l'ultimo mistero.
Ho il culto delle gioie semplici. Esse sono l'ultimo rifugio di uno spirito complesso.
Che peccato che nella vita impariamo le lezioni quando non ci sono più utili!
L'arte, insomma, è il tentativo reiterato, che commuove perfino l'intelligenza, di sbrogliarsela in questo mondo e nelle sue avversità, cosa che, come sappiamo, è possibile solo facendo ripetutamente uso della menzogna e della falsità, dell'ipocrisia e dell'autoinganno.
Lo schizzo mette l'anima dell'artista molto più a nudo che l'opera d'arte.
L'arte, se ci libera dai feticci assenti e astratti, ci libera anche dalle idee generose e dalle preoccupazioni sociali, ugualmente feticci.
In arte l'economia è sempre bellezza.
L'arte è lunga, e il tempo vola.
Chi non sa che è stata sempre la bruttezza del mondo a dare una mano alla bellezza dell'arte! La bellezza prova che un mondo diverso era possibile. Solo che adesso non lo è più.
Sono opere d'arte in cui ammiriamo principalmente l'idea, e altre in cui ammiriamo principalmente l'esecuzione. Perfette ci paiono quelle in cui l'una e l'altra possiamo ammirare del pari.
La politica non è l'arte del possibile. Consiste nello scegliere fra il disastroso e lo sgradevole.
L'opera d'arte deve signoreggiare lo spettatore. Non sta allo spettatore signoreggiare l'opera d'arte.
L'istruzione è l'arte di rendere l'uomo etico.