La felicità è una grattatina per ogni prurito.
Il rimorso è una violenta indigestione della mente.
Chi lavora stando seduto è pagato di più di chi lavora stando in piedi.
Dio nella sua saggezza fece la mosca, e poi si dimenticò di dirci il perché.
Le donne preferiscono aver ragione che essere ragionevoli.
È con le occasioni mancate che a poco a poco noi ci costituiamo un patrimonio di felicità. Quando il desiderio è soddisfatto, non resta che morire.
Cercare la felicità in questa vita, ecco il vero spirito di rivolta.
Il segreto della felicità è possedere una decappottabile e un lago.
Non basta essere felici! È necessario anche che gli altri non lo siano.
La nostra condizione è buona al momento della nascita; è colpa nostra se la peggioriamo. La natura ha agito in modo che non ci vuole molto per vivere bene: ognuno è in grado di rendersi felice.
Non smettete mai di sognare, non accontentatevi mai di quello che avete, di quello che siete... La pigra quotidianità nasconde la felicità, che spesso è a un passo dalle vostre possibilità.
La bellezza non è che una promessa di felicità.
La felicità sociale sta nell'impiego pacifico e nell'armonia dei godimenti dei singoli.
L'uomo più felice è quello che conosce meglio l'arte di rendersi tale senza venir meno ai propri doveri, e il più infelice è quello che ha scelto un modo di vivere che lo costringe a fare ogni giorno, dal mattino alla sera, malinconiche riflessioni sull'avvenire.
Riconoscere la felicità quando è ai tuoi piedi, avere il coraggio e la determinazione di abbassarsi per prenderla fra le braccia e custodirla. Questa è l'intelligenza del cuore.