Adoro i piaceri semplici, sono l'ultimo rifugio della gente complicata.
In un tempio tutti dovrebbero essere seri, tranne colui che vi viene adorato.
Una madre che non si distacca da una figlia alla fine di ogni stagione non prova veri affetti.
Ci sono due modi di non amare l'arte. Uno è di non amarla. L'altro di amarla razionalmente.
Il mondo è veramente pieno di donne virtuose. Conoscerle equivale ad acquistare una istruzione.
È proprio perché uno non sa fare una cosa, che ne è il miglior giudice.
Che strana cosa sono il piacere e il dolore; sembra che ognuno di loro segua sempre il suo contrario e che tutti e due non vogliano mai trovarsi nella stessa persona.
I piaceri sono effimeri, gli onori eterni.
I piaceri nati da contatti esterni, in verità, generano la sofferenza, perché, o figlio di Kunti, hanno un inizio e una fine. L'uomo avveduto non prende in essi la propria gioia.
La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia.
V'è un piacere ad essere matti che solo i matti sanno.
Alcuni si immergono nei piaceri e, abituatisi, non ne possono più fare a meno e sono davvero infelici perché arrivano al punto che per loro il superfluo diventa necessario.
Andate pure di continente in continente, di regno in regno, di ricchezza in ricchezza, di piacere in piacere: non troverete la felicità che cercate. La terra e quanto contiene non possono appagare un'anima immortale più di quanto un pizzico di farina, in bocca ad un affamato, possa saziarlo.
Non c'è piacere sulla terra che valga la pena di sacrificare per amore di cinque anni aggiuntivi nella corsia geriatrica della Casa di Riposo per Anziani Sunset a Weston.
Se l'ordine è il piacere della ragione, il disordine è la delizia dell'immaginazione.
Il bisogno dell'uomo di ricavare piacere dai suoi processi mentali ricrea sempre nuovi motti che poggiano sui nuovi interessi del giorno.