Adoro i piaceri semplici, sono l'ultimo rifugio della gente complicata.
L'amicizia è di gran lunga più tragica dell'amore. Dura molto di più.
A che gioverebbero la purezza e l'innocenza, a noi uomini? Un fiore bene scelto per l'occhiello ha un effetto molto maggiore.
A tavola perdonerei chiunque. Anche i miei parenti.
Chi, essendo amato, è povero?
Ognuno di noi riunisce il sé il cielo e l'inferno.
Qualsiasi piacere se preso con ardore mi sembra casto.
Al piacere si accompagna sempre il dolore. E com'è delle cose di questo mondo, nulla ci è dato di eterno.
Alcuni si immergono nei piaceri e, abituatisi, non ne possono più fare a meno e sono davvero infelici perché arrivano al punto che per loro il superfluo diventa necessario.
L'astinenza è una delle forme più raffinate di piacere sessuale.
Nessun uomo civile si rammarica mai per un piacere e nessun uomo incivile sa che cosa sia un piacere.
Andate pure di continente in continente, di regno in regno, di ricchezza in ricchezza, di piacere in piacere: non troverete la felicità che cercate. La terra e quanto contiene non possono appagare un'anima immortale più di quanto un pizzico di farina, in bocca ad un affamato, possa saziarlo.
Non si desidera di godere. Si desidera sperimentare la vanità di un piacere, per non esserne più ossessionati.
Il bisogno dell'uomo di ricavare piacere dai suoi processi mentali ricrea sempre nuovi motti che poggiano sui nuovi interessi del giorno.
Quando il piacere ha esaurito l'uomo, questi è convinto di essere stato lui a esaurirlo; allora ti racconta, serio e grave, che non vi è nulla che possa soddisfare il cuore umano.
Bello e virtù e le altre cose del genere vanno onorate se valgono a procurare piacere, se no, si mandino in pace.