Il passato lo padroneggio niente male. È il presente che non capisco.
La notte di Capodanno, in cima a un palazzo di Londra, si incontrano per caso quattro sconosciuti.
La vita non è, e non è mai stata, una vittoria in casa per 2-0 contro i primi in classifica con la pancia piena di patatine fritte.
Con lo sport non puoi sognare come puoi fare se scrivi, se reciti, se dipingi o se fai carriera come dirigente: l'ho capito a undici anni che non avrei mai giocato per l'Arsenal. Undici anni sono davvero pochi per scoprire una così amara verità.
La vita era come l'aria. Sembrava che non ci fosse alcun modo di lasciarla fuori, o tenerla a distanza, e tutto quel che si poteva fare era viverla e respirarla.
Non c'è niente che non puoi mandare a culo se ti impegni abbastanza.
Il presente ci coinvolge spesso piacevolmente e scorre, minuto per minuto, con fatale rapidità.
Il vero amore pensa all'istante e all'eternità, mai alla durata.
Un uomo non è mai felice veramente nel presente, a meno che non sia ubriaco.
Ho un sacco di bei ricordi, ma niente è paragonabile al momento stupendo che vivo ora.
Cogli il giorno presente confidando il meno possibile nel futuro.
È inutile cercare la vita nel passato. Occorre accettare quello che ci propone il presente, giorno dopo giorno, senza speranze e senza disperazione, partendo ogni mattina da quello che resta.
La felicità non è qualcosa che postponi per il futuro; è qualcosa che disegni per il presente.
Prendi un giorno. Goditelo fino in fondo. Prendilo come viene. E anche le persone... credo che il passato mi abbia aiutata ad apprezzare il presente... e non voglio sprecare nulla angosciandomi per il futuro.
Il più insignificante presente ha, rispetto al più insignificante passato, il vantaggio della realtà.
Se procedi t'imbatti tu forse nel fantasma che ti salva: si compongono qui le storie, gli atti scancellati pel giuoco del futuro.