Il piacere è la felicità che non vuole uscire dal corpo.— Miguel Ángel Arcas
Il piacere è la felicità che non vuole uscire dal corpo.
Se il timbro è la pelle della voce, il tono è la sua carne emozionata.
La morte: chiave o serratura?
Il piacere è sempre o passato o futuro, e non è mai presente.
Il piacere è come certe droghe medicinali: per ottenere sempre lo stesso risultato bisogna raddoppiare la dose.
Il ricordo del piacere non è più piacere. Il ricordo del dolore è ancora dolore.
L'angoscia e il dolore. Il piacere e la morte non sono nient'altro che un processo per esistere.
Questa vita si può chiamar vita, se ne togli il piacere?
Buon cibo, buon sesso, buona digestione, buon sonno: a questi piaceri animali di base, l'uomo non ha aggiunto nient'altro che quello della buona sigaretta.
Che strana cosa sono il piacere e il dolore; sembra che ognuno di loro segua sempre il suo contrario e che tutti e due non vogliano mai trovarsi nella stessa persona.
Per farsi un'idea della miseria dei nostri connazionali basta dare un'occhiata a come si divertono.
I bambini non riuscirebbero a capire perché gli adulti si oppongono al piacere; e da vecchi tornano a non capirlo.