L'abitudine ci nasconde il vero aspetto delle cose.— Michel de Montaigne
L'abitudine ci nasconde il vero aspetto delle cose.
La paura è la cosa di cui bisogna aver più paura.
In verità, la cura e la spesa dei nostri padri mirano solo a riempirci la testa di sapere; di senno e di virtù, manco si parla.
Un lettore perspicace scopre spesso negli scritti altrui perfezioni diverse da quelle che l'autore vi ha poste e intraviste, e presta loro significati e aspetti più ricchi.
Un buon matrimonio sarebbe quello di una donna cieca con un uomo sordo.
La mia ragione non è abituata a piegarsi, le mie ginocchia si.
Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendo.
L'uomo ama di scorrere in un circolo di varie abitudini piuttosto di gettarsi in una serie nuova d'idee.
L'abitudine fa della vita un proverbio.
Non è possibile o non è facile mutare col ragionamento ciò che da molto tempo si è impresso nel carattere.
Si fa l'abitudine a tutto, anche al continuo peggioramento di ciò che già era ai limiti della sopportazione.
Gli uomini si abituano a tutto con una spaventevole rapidità.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
L'abitudine è una grande sordina.
L'abitudine è mezza padrona del mondo. "Così faceva mio padre" è sempre una delle grandi forze che guidano il mondo.
Se l'abitudine è una seconda natura, ci impedisce di conoscere la prima, della quale non ha né la crudeltà, né gli incanti.