L'abitudine fa della vita un proverbio.
Il piacere delle dispute è di fare la pace.
L'uomo senza pazienza è come una lampada senz'olio.
L'uomo è uno scolaro e il dolore è il suo maestro; nessuno si conosce finché non ha sofferto.
La metà di un amore violento, è quasi un'amicizia.
La perfezione non esiste. Capire questo è il trionfo dell'intelligenza umana, pretendere di possederla è la forma più pericolosa di pazzia.
Quando si guardano troppo le stelle anche le stelle finiscono per essere insignificanti.
Prendere un'abitudine è cominciare a cessare di essere.
L'abitudine e il timore del nuovo sono ostacoli alla nostra crescita e ci fanno rimanere quelli di sempre con una vita piatta, insignificante e sempre uguale.
Non è possibile o non è facile mutare col ragionamento ciò che da molto tempo si è impresso nel carattere.
La libertà quando comincia a mettere radici è una pianta di rapida crescita.
Le viziose abitudini sono altrettante catene che ritengono l'uomo in una misera schiavitù. Guardisi dal contrarne veruna chi vuol conservare intera la sua libertà.
È grande la forza dell'abitudine.
L'abitudine ci fa accettare l'inaccettabile.
Non cambierò di certo le mie abitudini o i miei comportamenti per paura. Neppure se il senso comune e l'opinione pubblica li condannassero.