La vita dei morti è riposta nel ricordo dei vivi.
La gratitudine non è soltanto la principale virtù, ma anche la madre di tutte le altre.
Come il volto è l'immagine dell'anima, gli occhi ne sono gli interpreti.
Non può essere veramente onesto ciò che non è anche giusto.
La liberalità non ha fondo.
Hai ottenuto tutti i risultati migliori, con la virtù come guida, la sorte per compagna.
Voglio che la morte mi colga mentre pianto i miei cavoli, per niente preoccupato per lei e meno ancora del mio orto imperfetto."
Il ramo, quando una mano si approssima per staccarne un fiore freme e sembra nel medesimo tempo voler sfuggire a volersi offrire. Il corpo umano ha un simile fremito quando arriva l'istante in cui le dita misteriose della morte vogliono cogliere l'anima.
Non c'è spazio per la Morte.
È ridicolo correre verso la morte per stanchezza della vita, quando è il tuo sistema di vita che ti fa correre incontro alla morte.
Sappiate che la morte vi sorveglia, gioir nei prati o fra i muri di calce, come crescere il gran guarda il villano finché non sia maturo per la falce.
Nella vita la cosa più audace è odiare la morte; sono disprezzabili e disperate le religioni che ottundono questo odio.
Entra infine nel Mio Essere chi, al momento del trapasso, quando abbandona il corpo, pensa soltanto a Me. Questo è vero al di là di ogni dubbio.
Soltanto quando siamo maturi per morire intravediamo come avremmo dovuto vivere.
Mi sono riappacificato col pensiero di dover morire quando ho compreso che senza la morte non arriveremmo mai a fare un atto di piena fiducia in Dio. Di fatto in ogni scelta impegnativa noi abbiamo sempre delle uscite di sicurezza. Invece la morte ci obbliga a fidarci totalmente di Dio.
C'è una fine per tutto e non è detto che sia sempre la morte.