La fame è il condimento del cibo.
È vergognoso esser stanchi d'indagare se ciò che cerchiamo è eccellente.
O filosofia, maestra di vita.
La forza è il diritto delle bestie.
Non si guadagna niente a sapere ciò che sarà; poiché è una gran miseria angustiarsi senza poter far nulla per evitare ciò che deve essere.
La ragione dovrebbe dominare e l'appetito obbedire.
La pigrizia è madre. Ha un figlio, il furto, e una figlia, la fame.
Feconda una donna ogni volta che l'ami così sarai uomo di fede: poi la voglia svanisce e il figlio rimane e tanti ne uccide la fame.
L'Eucaristia, sorgente di amore per la vita della Chiesa, è scuola di carità e di solidarietà. Chi si nutre del Pane di Cristo non può restare indifferente dinanzi a quanti non hanno pane quotidiano. E oggi, sappiamo, è un problema sempre più grave.
La Fame è la compagnia dell'uomo inoperoso.
L'uomo sazio si imbatte senza alcuna emozione negli affamati.
Colui che è affamato non ha scelta. Il suo spirito non proviene da dove lui vorrebbe, ma viene dalla fame.
Non mangiare abbastanza non è necessariamente la strada per la santità. Quante visioni dell'eternità sono nate dal basso livello di zuccheri nel sangue?
La fame può diventare una forza sovversiva di conseguenze incalcolabili.
Tre malattie vi erano anticamente: il desiderio, la fame e la vecchiaia; dal macello del bestiame altre novantotto ne conseguirono.