Si muore troppo facilmente. Dovrebbe essere molto più difficile morire.
Nell'amore le rassicurazioni valgono come annuncio del loro opposto.
La massa non si sente mai sazia. Fin quando resta un uomo non ancora catturato da lei, essa mostra il suo appetito.
La vecchiaia, quando è degna di questo nome, dovrebbe portare il meglio.
Se vuoi essere felice, non andare sempre fino in fondo. C'è tanto anche in mezzo!
Finché può, la massa accoglie in sé ogni cosa; ma proprio perché accoglie ogni cosa, essa si disgrega.
Il mistero dell'amore è più grande del mistero della morte.
La morte pareggia tutto.
L'uomo è un pacco postale che la levatrice spedisce al becchino.
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie.
Ascoltami: verso la morte sei spinto dal momento della nascita. Su questo e su pensieri del genere dobbiamo meditare, se vogliamo attendere serenamente quell'ultima ora che ci spaventa e ci rende inquiete tutte le altre.
Il primo requisito per l'immortalità è la morte.
Ci sono stelle morte che brillano ancora perché la loro luce è intrappolata nel tempo.
La morte in sé non è una brutta cosa: brutta è la strada che porta alla morte.
Gli uomini, fuggendo la morte, l'inseguono.
Io ho il diritto di scegliere la mia morte per il bene degli altri.