La sapienza non entra in un'anima che opera il male né abita in un corpo schiavo del peccato.

Libro della Sapienza

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Sapienza
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La sapienza non entra in un'anima che opera il male né abita in un corpo schiavo del peccato.
— Libro della Sapienza
Anche l'eunuco, la cui mano non ha commesso iniquità e che non ha pensato cose malvagie contro il Signore, riceverà una grazia speciale per la sua fedeltà, una parte più desiderabile nel tempio del Signore.
— Libro della Sapienza
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Di tutte le cose che la sapienza procura in vista della vita felice, il bene più grande è l'acquisto dell'amicizia.
— Epicuro
Di quanti ho ascoltato i discorsi, nessuno giunge a riconoscere che la sapienza è distinta da ogni cosa.
— Eraclito
Un uomo, se possiede la vera sapienza, sa godere dell'intero spettacolo del mondo da una sedia, senza saper leggere, senza parlare con nessuno, solo con l'uso dei sensi e con l'anima che non sappia essere triste.
— Fernando Pessoa
Forse Ulisse può battere la tartaruga ma senza conoscenza non c'è vera tartaruga e quindi Ulisse è solo nella corsa e forse nella corsa perde la sua sapienza e resta il gnente, il puro gnente senza tartaruga e senza coscienza fine a se stessa.
— Corrado Guzzanti
Occorre che coloro che amano la sapienza siano esperti di molte cose.
— Eraclito
Nella grande sapienza c'è grande dolore, chi aumenta il proprio sapere, aumenta il proprio dolore.
— Umberto Eco
Occorre scienza, sapienza e cuore.
— Luigi Maria Verzé
La sapienza non entra in un'anima che opera il male né abita in un corpo schiavo del peccato.
— Libro della Sapienza
Nessuna conoscenza, se pur eccellente e salutare, mi darà gioia se la apprenderò per me solo. Se mi si concedesse la sapienza con questa limitazione, di tenerla chiusa in me, rinunciando a diffonderla, la rifiuterei.
— Seneca
Fate il bene per se medesimo, senz'alcun motivo d'interesse personale; vi sarà resa la giustizia che meritate, godrete senza contrasto della reputazione di virtù e di sapienza, che si forma da se medesima in favore di quelli che così si governano senza parere di ambirla.
— Confucio