La vecchiaia è la sede della sapienza della vita.
Diventare un popolo è qualcosa di più, e richiede un costante processo nel quale ogni nuova generazione si vede coinvolta. È un lavoro lento e arduo che esige di volersi integrare e di imparare a farlo fino a sviluppare una cultura dell'incontro in una pluriforme armonia.
I divorziati possono fare la comunione, sono i divorziati in seconda unione che non possono. Bisogna guardare al tema nella totalità della pastorale matrimoniale.
È per iniziativa di Dio, il quale non si rassegna mai di fronte al peccato dell'uomo, che si aprono nuove strade per vivere la nostra fraternità, e a questo non possiamo sottrarci.
La vicinanza all'altro - vicinanza sul serio e non finta - fino a sentirlo come qualcuno che mi appartiene - anche il nemico mi appartiene come fratello - supera ogni barriera di nazionalità, di estrazione sociale, di religione..., come ci insegna il buon samaritano della parabola evangelica.
Il Signore ci esorta a non restare chiusi nell'indifferenza, ma ad aprirci; a sentirci, tutti quanti, chiamati e pronti a lasciare qualcosa per raggiungere qualcuno, con cui condividere la gioia di aver incontrato il Signore e anche la fatica di camminare sulla sua strada.
La vita di per sé è la favola più fantastica.
Oggi si ha l'aria di considerare la vita come una speculazione, ma essa non è una speculazione: è un sacramento, il suo ideale è l'amore, la sua purificazione il sacrificio.
Ci si consola dei mali della vita con il pensiero della morte e della paura della morte con i mali della vita.
La vita, una lotta indomabile contro il sospetto che tutto sia vano.
Il grande segreto della felicità è accordarsi con la vita, non controllarla.
Voglio continuare a essere folle, vivendo la vita nel modo in cui la sogno e non come desiderano gli altri.
Ci sono due tragedie nella vita: non riuscire a soddisfare un desiderio e soddisfarlo.
Se solo la vita potesse essere più tenera e l'arte più forte!
Non prendere il tuo mestiere troppo sul serio. Non prendere la vita troppo sul serio.
La poesia della vita è com'una di quelle sorgenti occulte e profonde e a farle scaturire dalla terra si vuole molto studio e fatica, ma che poi scaturite, più non si perdono.