È una ben povera memoria quella che funziona solo all'indietro.
Ora, qui, per restare nello stesso posto, deve correre più velocemente che puoi. Se vuoi arrivare da qualche parte, devi correre due volte più veloce.
Non credere mai di essere altro che ciò che potrebbe sembrare ad altri che ciò che eri o avresti potuto essere non fosse altro che ciò che sei stata che sarebbe sembrato loro essere altro.
In tutto c'è una morale, basta trovarla.
Qui, per restare nello stesso posto, devi correre più velocemente che puoi. Se vuoi arrivare da qualche parte, devi correre due volte più veloce.
Le branche dell'aritmetica: ambizione, distrazione, imbruttimento e derisione.
La memoria dice sempre troppo o troppo poco.
A che giovano le memorie? Di noi muore la miglior parte, e non c'è memoria che possa resuscitarla.
I creditori hanno miglior memoria dei debitori.
Dio ci ha donato la memoria, così possiamo avere le rose anche a dicembre.
La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé.
Spesso dalle intenzioni sue l'uomo è sviato. Tutti i nostri propositi dipendono dalla memoria: se nascendo quindi sono robusti, poi si indeboliscono. Acerbo il frutto sta ben saldo al ramo; maturo, da sé cade, senza scuoterlo.
La memoria è tesoro e custode di tutte le cose.
La memoria è un valore fondamentale; non è nostalgia del passato, bensì difesa e salvataggio della vita, senso del presente di ogni esistenza e di ogni valore.
L'affidarsi alla memoria, è la volontà dell'uomo di non scomparire. E quando la conoscenza si arresta, subentrano i sensi, che alimentano la fantasia.