La poesia è la prova della vita. Se la tua vita arde, la poesia è la cenere.
In occidente non esiste la cultura del perdente, solo l'esaltazione del vincitore. Ma è nella sconfitta che si manifesta la gloria dell'uomo.
C'è una crepa in ogni cosa. Ed è da lì che entra la luce.
Scrivere poesie non è difficile. Difficile è viverle.
Una grandissima parte dell'uomo non può essere detta. La poesia cerca di dire quello che non si può dire. È una scommessa rischiosa, che nessun sistema dell'informazione potrebbe accettare: se lo facesse, verrebbe subito messo in liquidazione.
La poesia qualcosa vale, credetemi. Impedisce di impazzire del tutto.
Ti aspetti di trovare poesia in una rivista di poesia? Le cose non sono così semplici.
La poesia è una cosa talmente magica che quelli stessi che la fanno sono gli ultimi a capirci qualche cosa.
La poesia, non ad altro intonata che a poesia, è quella che migliora e rigenera l'umanità, escludendone, non di proposito il male, ma naturalmente l'impoetico.
Una storia di fatti particolari è uno specchio che oscura e distorce ciò che potrebbe essere bello; la poesia è uno specchio che rende bello ciò che è distorto.
Le cose ma anche i gesti, i volti, i paesaggi hanno certo la loro poesia e un pezzo di realtà inquadrato in una cornice vuota è un quadro.
Della poesia me ne fotto, io stesso sono nato per un condom che si è rotto.
La poesia non è una cosa morta, ma vive una vita clandestina.