Il socialismo è lirico, il comunismo epico; la differenza è tutta qui.
La mediocrità ha un solo vantaggio, quello di credere a se stessa.
L'amore è attesa di una gioia che quando arriva annoia.
Sono un carciofino sott'odio.
I generali non sanno che le battaglia le vincono gli storici.
Non c'è posto per la fantasia, ch'è la figlia diletta della libertà.
Il socialismo sarebbe bellissimo se non ci fossero i socialisti.
Per fare bene il socialista bisogna essere milionario.
La lotta alla miseria deve essere condotta dal Governo, mentre la ricerca della felicità deve essere lasciata all'iniziativa privata. In altre parole bisogna essere socialisti al vertice e liberi imprenditori alla base.
Al pari del buddhismo, il socialismo è stato un movimento di massa "religioso", il quale, pur parlando in termini secolari e atei, mirava alla liberazione dell'umanità dall'egoismo e dalla brama di possesso.
Il socialismo è il sole dell'avvenire.
Il socialismo nacque direttamente dal capitalismo: esso è calcolo, sorveglianza, controllo. Il comunismo deve nascere dal socialismo: gli è superiore.
È un'idea socialista che realizzare profitti sia un vizio, io ritengo che il vero vizio sia realizzare perdite.
È impazienza. Impazienza. Ecco cos'è il socialismo. Una furia dell'adesso.
Il vizio inerente al capitalismo è la divisione ineguale dei beni, la virtù inerente al socialismo è l'eguale condivisione della miseria.