Le dittature sono due: quella della libertà e quella dell'autorità.
C'è una sola grande moda: la giovinezza.
Conservatore in un paese in cui non c'è nulla da conservare.
Quando potremo dire tutta la verità, non la ricorderemo più.
Non pagare i debiti, ma versare grosse lagrime di acconto ai creditori.
Un anno passa rapido, un mese mai.
I dittatori cavalcano avanti e indietro su tigri dalle quali non osano scendere. E le tigri diventano sempre più affamate.
Se volete combattere i dittatori, cominciate col primo: Dio!
Chi dice di combattere la dittatura dall'interno è già complice.
In Italia a fare la dittatura non è tanto il dittatore quanto la paura degli italiani e una certa smania di avere, perché è più comodo, un padrone da servire.
Sono i dittatori che propongono soluzioni esaltanti e semplici per risolvere i mali del mondo.
Ogni stato è una dittatura.
È più facile vivere sotto un regime che combatterlo.
Una concezione del mondo, non essendo mai disposta a fare a metà con un'altra, non può essere disposta a collaborare con un regime che essa condanna; ma sente il dovere di combattere questo regime e tutto il mondo d'idee degli avversari, con ogni mezzo, e di apprestarne il crollo.
Fin quando ci saranno delle dittature, non avrò il coraggio di criticare una democrazia.