Non pagare i debiti, ma versare grosse lagrime di acconto ai creditori.
Solo un cretino è pieno di idee.
Roma è un sogno che la Chiesa tenacemente custodisce.
L'unione fa la viltà.
La libertà tende all'obesità.
Il socialismo è lirico, il comunismo epico; la differenza è tutta qui.
S'ha vergogna di un debito di poche lire, si ha quasi orgoglio di uno di molte. Solletica la propria vanità il poter dire "sono pieno di debiti" e si rialza superbamente la testa, invidiati perfino dai nostri creditori.
Oggi bisogna avere qualche occupazione. Se non avessi i miei debiti, non avrei nulla a cui pensare.
Ci sono soltanto due mezzi per pagare i debiti: sforzandosi di aumentare il reddito, sforzandosi di diminuire le spese.
Nessun uomo che viva può pagare tutti i suoi debiti; ma quelli che non si possono pagare bisogna almeno riconoscere.
Un piccolo debito produce un debitore, uno grande, un nemico.
Chi si indebita rinuncia alla sua libertà e si prepara mille mortificazioni.
Non abituarti a considerare i debiti soltanto un inconveniente: li scoprirai una calamità.
C'è chi fa debiti per necessità, chi per leggerezza, chi per vizio. Solo il primo, di solito, li paga.
Non ci può essere libertà o bellezza nella vita quotidiana se questa dipende dai prestiti e dai debiti.