La performance tecnica è nulla in sé, la danza inizia quando si mette l'anima.
Bisogna avere un caos dentro di sè, per generare una stella danzante.
La danza è una canzone del corpo. Sia essa di gioia o di dolore.
Ci sono delle scorciatoie per la felicità, e la danza è una di queste.
Ciò che non può danzare sulla mia bocca va ad urlare nel profondo dell'anima.
Vegnirò mo' a quelli balli et bassedançe che son fora dal vulgo fabricati per sale signorile, e da esser sol dançati per degnissime Madonne et non plebeie.
La danza comincia ove la parola si arresta.
La danza è la più sublime, la più commovente, la più bella di tutte le arti, perché non è una mera traduzione o astrazione dalla vita, è la vita stessa.
Il mio vocabolario è quello del corpo, la mia grammatica è quella della danza, la mia cartina è il tappeto di scena.
Pensavo che i piedi del danzatore sapessero solo disegnare, vedo che sanno anche pensare e scrivere.
Il ballo è un rozzo tentativo di entrare nel ritmo della vita.