Il ballo è un rozzo tentativo di entrare nel ritmo della vita.
Tutte le grandi verità cominciano come bestemmie.
C'è una sola religione, benché ne esistano un centinaio di versioni.
L'abnegazione ci permette di sacrificare gli altri senza alcuno scrupolo.
Le persone che riescono in questo mondo sono quelle che vanno alla ricerca delle condizioni che desiderano, e se non le trovano le creano.
Uno è tanto più rispettabile quante più sono le cose di cui si vergogna.
La danza è la creazione di una scultura che è visibile solo per un momento.
Le tette finte sono come i nazisti: non ridono, non danzano. Sono sempre solo dure e sull'attenti.
Il nostro corpo crea il pensiero e la danza è il suo linguaggio.
Il successo o l'insuccesso nello studio della danza dipende molto da come si iniziano gli studi; per questo occorre dare molta importanza alla scelta del maestro.
Amare la danza era un primo passo, sicuro, nella direzione dell'innamorarsi.
Dovremmo danzare per l'estasi di essere vivi e fatti di carne e di essere parte del cosmo vivente incarnato.
Pensare è il peggior errore che un ballerino possa commettere. Non bisogna pensare, bisogna sentire.
Lodo la danza perché libera l'uomo dalla pesantezza delle cose e lega l'individuo alla comunità. Lodo la danza che richiede tutto, che favorisce salute e chiarezza di spirito, che eleva l'anima.
Se cerchiamo la vera fonte della danza, se ci rivolgiamo alla natura, allora troviamo che la danza del futuro è la danza del passato, la danza dell'eternità, che è stata e che sempre sarà.
La danza è una canzone del corpo. Sia essa di gioia o di dolore.