La storia di ogni società sinora esistita è storia di lotte di classe.
La ragione è sempre esistita ma non sempre in una forma ragionevole.
Fra due diritti uguali chi decide? la Forza.
Lo Stato è il mediatore tra l'uomo e la libertà dell'uomo.
La società borghese manca di eroismo.
La dottrina materialistica che gli uomini sono prodotti dell'ambiente e dell'educazione, e che pertanto uomini mutati sono prodotti di un altro ambiente e di una mutata educazione, dimentica che sono proprio gli uomini che modificano l'ambiente e che l'educatore stesso deve essere educato.
Si deve evitare la battaglia invece che vincerla. Ci sono vittorie che impoveriscono lo sconfitto, ma non arricchiscono il vincitore.
La lotta è caotica eppure non si è soggetti al caos.
Concentrandosi sulla libertà e sulla comunità che si può costruire rimanendo fermi in questa decisione, si riuscirà a trovare la forza per farlo. "Battiti per qualcosa o soccomberai per nulla".
La solidarietà è una legge della vita animale, non meno che la lotta.
La vita è una lotta dalla quale non possiamo ritrarci.
Se non c'è l'amore, non c'è niente per cui valga la pena combattere.
Non fugge chi si ritira.
A un certo punto devi smettere di correre e voltarti e affrontare chi ti vuole morto. Il difficile è trovare il coraggio di farlo.
Il quadro realistico dell'impegno dello Stato nella lotta alla criminalità organizzata. Emotivo, episodico, fluttuante. Motivato solo dall'impressione suscitata da un dato crimine o dall'effetto che una particolare iniziativa governativa può esercitare sull'opinione pubblica.
Le sue uniche risorse erano una vecchia dea piagnucolosa imprigionata in una gabbia, una quasi-fidanzata armata di pugnale, e Leo, che evidentemente pensava di poter sconfiggere gli eserciti dell'oscurità a colpi di mentine.