La ragione è sempre esistita ma non sempre in una forma ragionevole.
La violenza è la levatrice di ogni vecchia società, gravida di una nuova società.
Quando il tuo amore non produce amore reciproco e attraverso la sua manifestazione di vita, di uomo che ama, non fa di te un uomo amato, il tuo amore è impotente, è una sventura.
Le idee non possono realizzare nulla. Per realizzare le idee, c'è bisogno degli uomini, che mettono in gioco una forza pratica.
Non esiste nulla che abbia valore senza essere un oggetto d'utilità.
Nella società capitalistica si produce tempo libero per una classe mediante la trasformazione in tempo di lavoro di tutto il tempo di vita delle masse.
La ragione ci trae in inganno più spesso della natura.
Ciò che l'occhio è per il corpo, la ragione lo è per l'anima.
La ragione può solo parlare, è l'amore che canta.
Hanno tutti ragione. È in base a questo principio elementare che prospera il benessere e il conto corrente.
Il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto, l' ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto è un dio che è morto.
Un uomo che non perde la ragione per certe cose, non ha una ragione da perdere.
Una volta raggiunto il punto in cui tutti hanno ragione, la ragione muore.
Ho interrogato la mia ragione; le ho domandato che cosa essa sia: questa domanda l'ha sempre confusa.
Per il momento non c'è più conflitto tra uomini di ragione e uomini di fede. Siamo tutti in ginocchio.
Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia.