Il diavolo è morto il giorno stesso in cui sei nato.— Khalil Gibran
Il diavolo è morto il giorno stesso in cui sei nato.
Un saggio incontrò un magnate stolto; si misero a discutere di istruzione e ricchezza. Quando si lasciarono, il saggio si ritrovò in mano solamente un pugno di sozzura, il magnate scoprì nel suo cuore solamente un velo di nebbia.
E condividete i piaceri sorridendo nella dolcezza dell'amicizia, poiché nella rugiada delle piccole cose il cuore ritrova il suo mattino e si ristora.
Vorrei che andaste incontro al sole e al vento con la pelle, più che con il vestito, perché il respiro della vita è nella luce solare e la mano della vita è nel vento.
L'animo forte perdona, e la facoltà di perdonare è il privilegio di chi ha subito ingiuria.
Il vostro amico è i vostri bisogni esauditi.
Se danzi col diavolo, il diavolo non cambia. È il diavolo che cambia te.
Se il Demonio continua ancora a farvi lotta vuol dire che non siamo ancora preda sua, vuol dire che nonostante la fatica e la debolezza non ci siamo arresi.
Il demonio è come una lima sorda che bisogna sorprendere fin dal principio.
I demoni hanno fede, ma tremano.
Dio è nella mia mente e il diavolo nei miei pantaloni.
L'uomo è di fuoco, la donna di stoppa, il diavolo arriva e soffia.
Non sono né il diavolo né il medico a guarire, ma solo Dio attraverso la medicina.
Ho il diavolo dentro di me! Se non lo avessi non sarei cristiano.
Vidi tutte le reti del Maligno distese sulla terra e dissi gemendo: - Chi mai potrà scamparne? E udii una voce che mi disse: - l'umiltà.