L'uomo è di fuoco, la donna di stoppa, il diavolo arriva e soffia.
Meglio la vergogna sul viso che una macchia sul cuore.
Asino sei, asino sarai, e asino morirai prima che tu t'accorga di essere una bestia.
L'amore e l'affetto facilmente accecano gli occhi della comprensione.
Questa che chiamiamo fortuna, è una donna ubriaca e capricciosa, ma soprattutto cieca, e così non vede ciò che fa, né sa chi getta nella polvere né chi invece porta sugli altari.
Perché se egli è vissuto come un pazzo. Almeno egli è morto come un saggio.
Il diavolo agisce più attraverso la sua intelligenza che attraverso la forza, la sua specialità è provocare due o più derive opposte, è orchestrare quelle che Giovanni Paolo II ha chiamato "strutture di peccato".
Ecco, forse l'unica vera prova della presenza del diavolo è l'intensità con cui tutti in quel momento ambiscono saperlo all'opera.
Coloro che combattono, non per Dio in se stessi, ma contro il diavolo negli altri, non riescono mai a migliorare il mondo, ma lo lasciano com'era, o qualche volta peggiore di com'era prima che cominciasse la crociata.
Il demonio spesso ci fa un quadro dipinto a vividi colori dei difetti altrui, ed oscura i nostri.
E ciascuno ha il diavolo che si merita.
Satana però non riesce a vincere coloro che pregano e vivono in unione con Gesù.
Il Diavolo ha reso tali servigî alla Chiesa, che io mi meraviglio com'esso non sia ancora stato canonizzato per santo.
Ho il diavolo dentro di me! Se non lo avessi non sarei cristiano.
Non sono né il diavolo né il medico a guarire, ma solo Dio attraverso la medicina.
Il diavolo è un ottimista se crede di poter peggiorare gli uomini.