Non sono né il diavolo né il medico a guarire, ma solo Dio attraverso la medicina.
L'immaginazione può creare la fame e la sete, produrre secrezioni anormali e causare malattie.
Nulla è di per sé veleno, tutto è di per sé veleno, è la dose che fa il veleno.
L'alchimia serve a separare il vero dal falso.
Tutto è veleno, e nulla esiste senza veleno. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto.
Nel mondo c'è un ordine naturale di farmacie, poiché tutti i prati e i pascoli, tutte le montagne e colline sono farmacie.
Il diavolo è come un setaccio che separa il fango dall'oro.
Niente giustifica la tristezza: soltanto il diavolo ha ragioni per essere triste.
Il diavolo fa le pentole, i preti fanno i coperchi.
Il diavolo è l'alibi di Dio.
Vidi tutte le reti del Maligno distese sulla terra e dissi gemendo: - Chi mai potrà scamparne? E udii una voce che mi disse: - l'umiltà.
I demoni hanno fede, ma tremano.
Il Diavolo ha reso tali servigî alla Chiesa, che io mi meraviglio com'esso non sia ancora stato canonizzato per santo.
Il culto del diavolo è la preghiera nei templi pagani e tutto ciò che si fa ad onore degli idoli insensibili: accendere le lampade e bruciare incenso alle sorgenti dei fiumi, come alcuni ingannati dai sogni o dai demoni.
Ecco, forse l'unica vera prova della presenza del diavolo è l'intensità con cui tutti in quel momento ambiscono saperlo all'opera.