La nostra intelligenza è una candela in pieno vento.— Jules Renard
La nostra intelligenza è una candela in pieno vento.
Oggi mi esercito a ridere per una buona ora, per meritarmi la fama di scrittore gaio che hanno voluto darmi.
Le malattie sono le grandi manovre della morte.
Non basta essere felici! È necessario anche che gli altri non lo siano.
Dire le bugie è un difetto, e le bugie sono sempre inutili perché, prima o poi, si sa la verità e ci si guadagna solo la vergogna di averle dette.
Salvo complicazioni, morirà.
Le stelle sono nel cervello dell'uomo.
Ho molti amici che hanno vinto il premio Nobel e non sono molto più intelligenti di me.
Negli scacchi c'è tutto: amore, odio, desiderio di sopraffazione, la violenza dell'intelligenza che è la più tagliente, l'annientamento dell'avversario senza proibizioni. Poterlo finire quando è già caduto, senza pietà, qualcosa di molto simile a quello che nella morale si chiama omicidio.
Scaltrezza: il Dio minore dell'intelligenza.
La diligenza maschera con scrupoloso zelo la mancanza d'intelligenza.
L'ignorante parla a vanvera. L'intelligente parla poco. 'O fesso parla sempre.
Nessuno è separato da nessuno. Nessuno lotta per se stesso. Tutto è uno. L'angoscia e il dolore, il piacere e la morte non sono nient'altro che un processo per esistere. La lotta rivoluzionaria in questo processo è una porta aperta all'intelligenza.
Per riconoscere che non siamo intelligenti, bisognerebbe esserlo.
Ogni dollaro vale un dollaro e sei centesimi per un uomo intelligente.
Ho sempre ammirato e stimato Moana Pozzi per la sua intelligenza, l'indipendenza, la sua capacità di affascinare anche le donne.