L'ignorante parla a vanvera. L'intelligente parla poco. 'O fesso parla sempre.— Totò
L'ignorante parla a vanvera. L'intelligente parla poco. 'O fesso parla sempre.
La diffidenza rende tristi.
Ho conosciuto una settimana. In realtà prima era una ottomana, ma poi, nella confusione, ha perso una mano ed è diventata una settimana.
A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?
Perdere chi non conosce rispetto è un grandissimo guadagno.
Io non so se l'erba campa e il cavallo cresce, ma bisogna avere fiducia.
Nessuno è separato da nessuno. Nessuno lotta per se stesso. Tutto è uno. L'angoscia e il dolore, il piacere e la morte non sono nient'altro che un processo per esistere. La lotta rivoluzionaria in questo processo è una porta aperta all'intelligenza.
Il contrario della violenza non è il pacifismo, è l'intelligenza.
L'intelligenza non può non voler capire. Intendere le ragioni dell'avversario, per poter intender quelle della nostra avversione.
Non chi ha il volto ringhioso, ma chi lo ha intelligente, appare temibile e pericoloso: come è certo che il cervello dell'uomo è un'arma più terribile dell'artiglio di un leone.
L'uomo è l'animale più intelligente. L'uomo è colui che stila tale classifica.
Il bene della vera intelligenza è la verità stessa.
L'Intelligenza Artificiale sarà la più importante conquista dell'uomo, peccato che potrebbe essere l'ultima.
I cattolici e i comunisti sono simili nel considerare che quelli che non hanno le loro convinzioni non possono essere sia onesti sia intelligenti.
La mescolanza di bontà e intelligenza è lo spettacolo più interessante che si conosca. Non deve sorprendere che sia il meno frequente.
Il nostro giocattolo più grande è il cervello.