La grazia circonda l'eleganza e la riveste.
Non si deve rimpiangere il tempo impiegato a far del bene.
Gli esseri spirituali hanno per gli aspetti pratici della vita il medesimo atteggiamento degli ignoranti per i libri: non ne capiscono niente.
Lo stile è il pensiero.
Bisognerebbe scegliere per sposa la donna che ci piacerebbe avere come amico se essa fosse un uomo.
Eleggere per moglie soltanto la donna che sceglieremmo per amico, se fosse uomo.
Elegante come una berlina, scattante come un go-kart!
Con un abito da sera e una cravatta bianca, chiunque, anche un agente di cambio, può far credere di essere una persona civile.
Elegante com'era, nel pensare, nel vivere, oltreché nel lavorare, penso che Luchino mettesse la cattiveria, più che la bontà, nel novero delle cose eleganti: era elegante, per lui, la negatività nel suo duplice aspetto di sadismo, e masochismo.
Eleganza: il massimo di intensità con il minimo di effetto.
Sovente, l'eleganza viene confusa con la superficialità, la moda, una certa mancanza di interiorità. Si tratta di un grave errore: l'essere umano ha bisogno di eleganza sia nelle azioni che nella postura, perché questa parola è sinonimo di buon gusto, amabilità, equilibrio e armonia.
L'eleganza, i monili, le acconciature sono i simboli peculiari delle donne, di questi gioiscono e si vantano.
Ogni persona che induca a pensare quanto costa l'abito che porta, non lo sa portare.
L'eleganza è quella qualità del comportamento che trasforma la massima qualità dell'essere in apparire.
La volgarità è la più brutta parola nella nostra lingua.
L'eleganza è un atteggiamento, non è legata ad un capo di vestiario! Si può imparare ad essere vestiti bene, ma non necessariamente si impara ad essere eleganti. Ci si muove in un certo modo, ci si siede in un certo modo. Le mani, il viso hanno un atteggiamento elegante nelle movenze.