Imitazione: un omaggio che il vizio paga alla virtù.
Elefante. Un animale con un aspirapolvere davanti e un battipanni di dietro.
Ogni sventura dà poi il piacere di raccontarla.
Complimento. Bugia in abito di gala.
Felicità. Una cosa che dipende non dalla posizione, ma dalla disposizione.
Tolleranza. Saper ridere quando uno vi pesta i calli mentali.
La politica dovrebbe rappresentare interessi, interpretare ideali, colmare il divario tra sogno e realtà; non può essere fatta solo sottolineando i vizi del proprio avversario.
Usando amore per le persone e odio per i vizi.
Non c'è vizio che non trovi appoggio compiacente nell'alta società.
Ogni vizio una condanna ciò che ami poi t'ammazza.
Non vi fate schiavi del vostro stomaco: questo viscere capriccioso, che si sdegna per poco, pare si diletti di tormentare specialmente coloro che mangiano più del bisogno, vizio comune di chi non è costretto dalla necessita al vitto frugale.
L'indifferenza è l'ottavo vizio capitale.
Vizi che richiedono coraggio sono quasi già virtù, soprattutto se paragonati con virtù che vengono praticate solo per viltà.
Non possiamo tollerare né i nostri vizi tradizionali né i loro rimedi.
Le colpe sanno molte cose, ma il vizio ne sa una grande.
Il vizio è la virtù che ha perso la pazienza.