Tolleranza. Saper ridere quando uno vi pesta i calli mentali.
Seccatore: un uomo che parla di sé mentre voi vorreste parlare di voi stesso.
Banchiere: colui che presta il denaro degli altri e tiene l'interesse per sé.
Statista. Uomo politico dopo morto.
Vulcano. Una montagna che ha il mal di stomaco.
Elefante. Un animale con un aspirapolvere davanti e un battipanni di dietro.
Il male è tanto più tollerabile quanto più lo si conosce.
Se riusciste a imparare ad essere tolleranti e pazienti nei confronti dei vostri nemici, allora la compassione verso gli altri esseri comincerebbe a manifestarsi con naturalezza.
La tolleranza è come il vino: un po' fa bene, troppa è dannosa.
Vi è un limite oltre il quale la tolleranza cessa d'essere virtù.
Non possiamo tollerare né i nostri vizi tradizionali né i loro rimedi.
La forza e la tolleranza sono compagne.
La pace e la tolleranza sono le nostre politiche migliori, vorrei tanto che ci fosse permesso perseguirle.
Che cos'è la tolleranza? È la prerogativa dell'umanità. Siamo tutti impastati di debolezze e di errori; perdoniamoci reciprocamente le nostre sciocchezze: questa è la prima legge di natura.
La tolleranza perde l'aureola se premia la mediocrità.