L'autodifesa è la più antica legge della Natura.
Ballare è la poesia dei piedi.
Gli errori, come pagliuzze, galleggiano sulla superficie: chi cerca perle deve tuffarsi nel profondo.
Metti tutte le cose al loro posto peculiare, e sappi che l'ordine è la grazia più grande.
Tutte le ereditiere sono belle.
La democrazia è essenzialmente antiautoritaria; vale a dire, non solo chiede il diritto ma impone la responsabilità di pensare da soli.
Le cattive leggi sono la peggior sorte di tirannia.
Essere completamente liberi e, allo stesso tempo, completamente dominati dalla legge è l'eterno paradosso della vita umana.
L'orrore della legge fa la maestà del giudice.
Le leggi sono come ragnatele: quando qualcosa di leggero e di debole ci cade sopra, lo trattengono, mentre se ci cade una cosa più grande, le sfonda e fugge via.
La legge è fatta per la protezione dei bricconi.
Tutte le leggi umane, non quelle divine, sono il risultato di uno sforzo di uomini. Altri uomini vengono, modificano, aboliscono, perfezionano. Non ci vuole nulla ad abolire. Distruggere è facile, ma ricostruire è difficile.
L'interpretazione delle leggi lascia al giudice un certo margine di scelta: entro questo margine chi comanda non è la legge inesorabile, ma il mutevole cuore del giudice.
Spesso il primo sentimento che si presenta in morale non è il migliore per la legislazione, chiave che spiega i motivi e i pretesti di molte cattive leggi.
Non basta limitarsi a non operare contro la legge; bisogna operare a seconda della legge. Non basta il non nuocere: bisogna giovare ai vostri fratelli.
Le più grandi leggi sono indefinibili; si intravedono soltanto come orizzonti di quiete, come una promessa lontana di felicità.