Non c'è nessuno che meriti la tua invidia.
Fa parte di una buona educazione sapere quando sia opportuno essere maleducati.
Gli aforismi, sia i miei che quelli di ogni altro, sono sempre falsi, intrinsecamente falsi. Anche questo.
Il solo modo serio di leggere è rileggere.
Una guerra non termina con la pace, ma con la guerra successiva.
L'effetto dell'invidia non è un desiderio di possedere quella cosa, quanto piuttosto che gli altri non la possiedano.
L'invidia o il puntìglio, cortesi amici, può far de' volumi contro l'opere grandi, ma non mai opprimerle sotto il lor peso.
Tre sono gli istinti primordiali: l'angoscia, l'invidia e il senso di immortalità.
Il milionario non godrebbe niente se gli mancasse l'invidia del popolo.
L'invidia si annida in fondo al cuore umano come una vipera nella sua tana.
L'invidia sempre vile e bassa, avversa alla giustizia e alla benevolenza è quella che sbandisce dall'animo ogni pace e tranquillità nel suo livore, che è capace del tradimento e della calunnia per opprimere ed abbassare il merito, che si espone giustamente all'odio ed all'esecrazione di tutti.
L'invidia non tocca solamente i cattivi, ma anche i buoni e nelle cose buone... È una tristezza, una malinconia, è come una malattia del cuore.
Credo che l'invidia sia il mio peccato...
L'invidia si volge alle cose vicine, mentre quelle lontane sono guardate con animo schietto e sincero. La vita del saggio, dunque, spazia per ogni dove, è senza tempo, non è limitata, come quella degli altri mortali.
Il ferro è consumato dalla ruggine, l'invidioso dal suo vizio.