I libri non sostituiscono la vita, ma neppure la vita sostituisce i libri.
E chissà se alla fine il destino di Romeo non era quello di essere un cornuto!
La buona fede, la buona fede... Ma tutti i fanatici sono in buona fede.
Tutto il mondo ha bisogno di un partito politico il cui programma sia quello di opporsi alla stupidità degli altri partiti.
Invecchiare non è altro che rassegnarsi a invecchiare. Non trovo un'altra spiegazione.
Le lezioni più utili sono quelle da cui decidiamo di non trarre nessun profitto.
Ogni libro è anche la somma dei malintesi di cui è l'occasione.
I classici sono quei libri di cui si sente dire di solito: "Sto rileggendo..." e mai "Sto leggendo...".
A non leggere troppi libri, quante mai cose s'imparano!
Qualche libro lo si legge col sentimento di fare un'elemosina all'autore.
Un vero libro è sempre arduo, anche quando sembra linguisticamente e concettualmente semplice.
Il bene di un libro sta nell'essere letto. Un libro è fatto di segni che parlano di altri segni, i quali a loro volta parlano delle cose. Senza un occhio che lo legga, un libro reca segni che non producono concetti, e quindi è muto.
Ogni libro che aprite ha la sua o le sue lezioni da offrirvi, e abbastanza spesso i libri brutti hanno da insegnarvi di più di quelli belli.
A volte, mentre passeggio, mi viene voglia di andare in una libreria. Entrare e trascorrere del tempo, prendendo ogni tanto un libro in mano, mi rilassa. Mi fa stare bene. Mi fa sentire sempre un po' più intelligente e interessante di come sono realmente.
Nessun vascello c'è che, come un libro, possa portarci in contrade lontane.
I libri vengono usati meno come 'occhiali' per guardare la natura, che come imposte per tenerne lontana la forte luce e la scena mutevole da occhi deboli e temperamenti apatici.