Dovunque si bruciano i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini.
Ognuno dovrebbe perdonare i propri nemici, ma non prima che questi siano impiccati.
Comprimi ora il tuo cuore sul mio, sicché le fiamme unite si consumino.
Il commerciante ha in tutto il mondo la medesima religione.
L'esperienza è una buona scuola. Ma le sue rette sono più alte.
Chi nella vita non fu mai folle, non fu mai savio.
I classici sono quei libri di cui si sente dire di solito: "Sto rileggendo..." e mai "Sto leggendo...".
L'ultima cosa che si scopre scrivendo un libro è come cominciare.
Ci dovrebbe essere un tempo nella vita adulta dedicato a rivisitare le letture più importanti della gioventù. Se i libri sono rimasti gli stessi noi siamo certamente cambiati, e l'incontro è un avvenimento del tutto nuovo.
Un classico è qualcosa che tutti vorrebbero aver letto e nessuno vuol leggere.
Un uomo che legge dovrebbe essere un uomo intensamente vivo. Il libro dovrebbe essere una palla di luce nelle sue mani.
Quando un libro è uscito è tempo, per l'autore, di rimorsi.
I libri condussero alcuni alla saggezza, altri alla follia.
Si dicono classici quei libri che costituiscono una ricchezza per chi li ha letti e amati; ma costituiscono una ricchezza non minore per chi si riserba la fortuna di leggerli per la prima volta nelle condizioni migliori per gustarli.
I libri brutti sono come le donne brutte: non ci si può mica cavarne fuori molto.
Troppi libri sono dispersivi: dal momento che non puoi leggere tutti i volumi che potresti avere, basta possederne quanti puoi leggerne.