Il gioco è sempre una perdita: di tempo, se non altro.
Le lezioni più utili sono quelle da cui decidiamo di non trarre nessun profitto.
I libri non sostituiscono la vita, ma neppure la vita sostituisce i libri.
Se l'adulto rimpiange l'infanzia, è perché non la ricorda o perché la ricorda male.
Diffidate di coloro che predicano l'idea del sacrificio. Ciò che in realtà vogliono è che qualcuno si sacrifichi per loro.
Sappiamo di dover morire, ma l'istinto di conservazione ci consiglia di dimenticarlo.
I tratti essenziali di ogni gioco: la simmetria, le leggi arbitrarie, il tedio.
Giocare, giocare non è divertente, nel senso leggiadro della parola. Anzi è una cosa, con quella tensione senza respiro, profondamente faticosa.
Il gioco è una delle dimensioni più libere e appassionate della esistenza; poche cose si fanno con tanta intensità come i giochi.
Le carte sono una guerra, sotto le mentite spoglie di un gioco.
Il gioco d'azzardo è una concorrenza troppo scoperta, senza veli, e come ogni sfacciata nudità offende il senso del pudore.
Quando il gioco si fa duro, i duri si chiedono se è il caso.
Un giocatore di carte dovrebbe sapere che una volta che il denaro sta nel piatto, cessa di essere suo.
L'uomo è veramente se stesso quando gioca.
Ogni regola del gioco è affascinante. Un gioco, non è che questo, e il delirio del gioco, il piacere intenso del gioco proviene dalla chiusura nella regola.
Il danaio che si spende è sterile, e quel che si gioca è fruttifero.