Un giocatore di carte dovrebbe sapere che una volta che il denaro sta nel piatto, cessa di essere suo.— Jonathan Swift
Un giocatore di carte dovrebbe sapere che una volta che il denaro sta nel piatto, cessa di essere suo.
Una taverna è un posto dove la pazzia viene venduta a bottiglie.
Non sappiamo cosa fanno uomini e donne in paradiso. Sappiamo soltanto che non si sposano.
Un uomo saggio dovrebbe avere i soldi nella testa, ma non nel cuore.
Nessun uomo saggio ha mai desiderato essere più giovane.
Questa è la vecchia massima dei colti, l'adulazione è il cibo degli stolti; ma ogni tanto un uomo saggio, accondiscende a darvi un assaggio.
Il gioco è un corpo a corpo con il destino.
Quando il gioco si fa duro, i duri si chiedono se è il caso.
I tratti essenziali di ogni gioco: la simmetria, le leggi arbitrarie, il tedio.
Giocare significa fare esperimenti col caso.
Due cose mantengono vive le creature: il letto e il giuoco; peroché l'uno è refrigerio de le fatiche e l'altro ricreazione de i fastidi.
L'uomo è veramente se stesso quando gioca.
Giocare, giocare non è divertente, nel senso leggiadro della parola. Anzi è una cosa, con quella tensione senza respiro, profondamente faticosa.
Il gioco d'azzardo è una concorrenza troppo scoperta, senza veli, e come ogni sfacciata nudità offende il senso del pudore.
Ogni regola del gioco è affascinante. Un gioco, non è che questo, e il delirio del gioco, il piacere intenso del gioco proviene dalla chiusura nella regola.
Il danaio che si spende è sterile, e quel che si gioca è fruttifero.