Il poeta è un bugiardo che dice sempre la verità.
Un'artista originale è incapace di copiare. Così deve solo copiare per essere originale.
Progetti per l'avvenire, studi, impieghi, trafile, non li preoccupavano più di quanto il far la guardia alle pecore possa tentare un cane di lusso.
Ci sono tre misteri che non sono mai riuscito a capire: il flusso e il riflusso delle maree, il regime politico delle api e la logica femminile.
Il limite estremo della saggezza è ciò che la gente chiama pazzia.
La morte non è che un'abolizione dello spazio e del tempo. Questo è anche il fine del cinema.
Il Poeta deve avere l'orecchio di un arabo selvaggio che ascolta il silenzio del deserto, l'occhio di un indiano mentre segue le orme del nemico sulle foglie nei sentieri della foresta, e il tatto di un cieco che tocca il viso di un bambino amato.
Il poeta conduce solennemente i suoi pensieri sul cocchio del ritmo: di solito perché non sanno andare a piedi.
Tutti al mondo sono poeti, perfino i poeti.
Per essere poeti, bisogna avere molto tempo.
Il poeta è colui che esprime la parola che tutti avevano sulle labbra e che nessuno avrebbe detta.
Nessuno fu mai un gran poeta che non fosse nello stesso tempo un profondo filosofo.
Certi poeti moderni fanno pensare a ragni ubriacati con LSD.
Chi sente bisogno di farsi dire dagli altri se egli è poeta, o non è, potrebbe risparmiarsi la fatica del chiedere: certissimamente non è.
Il dolore del poeta è di così mirabile natura che anche quando il suono ne è triste, l'eco ne è dolce.
I poeti non hanno pudore verso le loro esperienze intime: le sfruttano.