Tanti guai sono provocati dalla vanità applicata a una mente debole.
Ci sono persone che, quanto più si fa per loro, meno fanno per se stesse.
La vanità, quando agisce su una mente priva di forza, produce danni di ogni genere.
Quelli che non sanno cosa sia soffrire possono essere orgogliosi e indipendenti... possono resistere agli oltraggi, o ricambiare le mortificazioni. Io non posso farlo. Io devo soffrire... mi devo disperare, e che tutti quelli che vogliono godere di questo siano i benvenuti.
Più conosco il mondo e meno ne sono entusiasta: ogni giorno che passa mi conferma nel mio giudizio sull'instabilità dei caratteri e sullo scarso affidamento che va fatto su ciò che può apparire merito o ingegno.
La vita non è altro che una veloce successione di cose inutili.
Questo non è il posto dove essere deboli, ma se lo sei, tienilo per te e vattene da qui più presto che puoi.
Il coraggio non deve dare diritti per soperchiare il debole.
La libertà di scelta e la vulnerabilità della condizione umana stanno alla base dell'etica e ci impongono dei doveri.
Sono convinta che per mostrare la propria fragilità ci voglia una gran forza. Tutti sono capaci di affrontare la vita con una pellaccia dura da bisonte, chiudendosi in se stessi. È più difficile, invece, rimanere aperti e disponibili.
La rozzezza è l'imitazione della forza da parte dell'uomo debole.
La credulità è la debolezza dell'uomo, ma la forza del bambino.
Gli uomini pratici non fanno ciò che Jeff e Kirsten hanno fatto; gli uomini pratici lottano contro questa spinta perché è una spinta romantica, una debolezza. È passività appresa; è resa appresa.
La debolezza è doppiamente debole quando è novizia.
I deboli non possono essere sinceri.
La debolezza ha sempre rappresentato una tentazione ad usare la forza.