Non desiderando nulla, si possiede tutto.
La felicità è nella coscienza; tenetevelo a mente.
La ragione si fa adulta e vecchia; il cuore resta sempre ragazzo.
Non v'ha orgoglio che superi l'orgoglio degli umili.
La coscienza ci assicura, che meglio è la generosità con la miseria, che la dappocaggine con la contentezza.
Nominate Roma; è la pietra di paragone che scernerà l'ottone dall'oro. Roma è la lupa che ci nutre delle sue mammelle; e chi non bevve di quel latte, non se ne intende.
In ogni ardente desiderio conta più il desiderio della cosa desiderata.
Ogni umana attività è indotta dal desiderio.
Per certi uomini l'azione è tanto più impedita quanto più forte è il desiderio.
Il desiderio è l'essenza dell'uomo.
Non patisce mancanza chi non sente desiderio.
Non desiderare mai nulla di troppo.
Per certe persone non prendere quello che non si desidera è la cosa più difficile del mondo.
Dei desideri alcuni sono naturali e necessari, altri naturali e non necessari, altri né naturali né necessari, ma nati solo da vana opinione.
Il desiderio svanisce se possedete. Non dovete possedere nulla.
Ogni appagamento dei nostri desideri strappato al mondo è appena simile all'elemosina, che oggi tiene in vita il mendico perché domani ancor soffra la fame.