Che il tuo cibo sia la tua unica medicina.
Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo.
Un uomo saggio dovrebbe considerare la salute come la più grande delle gioie umane, ed imparare come, col suo stesso pensiero, trarre beneficio dalle sue malattie.
Le vecchie abitudini, anche se cattive, turbano meno delle cose nuove e inconsuete. Tuttavia, talvolta è necessario cambiare, passando gradualmente alle cose inconsuete.
Di due dolori che insorgono contemporaneamente, ma non nello stesso luogo, il più violento soffoca l'altro.
Esistono soltanto due cose: scienza ed opinione, la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza.
Il cibo è simbolo della sicurezza, assieme al tetto che ci ripara.
Cavolo: ortaggio familiare ai nostri orti e alle nostre cucine, grosso e saggio all'incirca quanto la testa di un uomo.
Le verdure sono interessanti ma mancano di senso se non accompagnate da un buon pezzo di carne.
Non si dovrebbe ritornare al cibo altro che quando lo stomaco chiama con insistenza soccorso.
Per essere certi di venir accolti con favore dagli uomini, è meglio offrire loro del cibo per lo stomaco che per la mente.
I piaceri del palato sono simili ai ladri egiziani, che strangolano con un abbraccio.
Detesto l'uomo che manda giù il suo cibo non sapendo che cosa mangia. Dubito del suo gusto in cose più importanti.
Solo chi non ha fame è in grado di giudicare la qualità del cibo.
Quello che è cibo per un uomo è veleno per un altro.
È proprio di uno stomaco viziato assaggiare molte cose: la varietà di cibi non nutre, intossica.