Solo chi non ha fame è in grado di giudicare la qualità del cibo.
Chiedersi il perché di un fatto inspiegabile è logico; attendersi una risposta, irragionevole.
Raramente la forza della ragione prevale sulla ragione della forza.
Troppo cibo rovina lo stomaco, troppa saggezza l'esistenza.
Tutti si scagliano contro l'egoismo come se fosse possibile sopravvivere senza. Da biasimare è solo il suo eccesso.
La malinconia è la versione romantica della tristezza.
La fame uccide la generosità, azzoppa il coraggio.
La fame umana ha una voce meravigliosamente dolce e pura. Non v'è nulla di umano nella voce della fame.
Se vedi un affamato non dargli del riso: insegnagli a coltivarlo.
Il bere vino puro calma la fame.
La fame è il condimento del cibo.
La croce della povertà, la croce della fame, la croce di ogni altra sofferenza possono essere trasformate, perché la Croce di Cristo è divenuta una luce nel nostro mondo. Essa è una luce di speranza e di salvezza. Essa dà significato a tutte le sofferenze umane.
Quando sei affamato, mangia il doppio di riso; quando sei stanco, chiudi i tuoi occhi. Gli stupidi potranno ridere di me, ma i saggi sanno cosa voglio dire.
L'umanità che ha fame non potrà mai conoscere la fame dello spirito in tutta la sua purezza fintantoché la fame fisica non sarà stata colmata.
Ti odiano perché si spaventano. Sanno che quando uno ha fame, la roba da mangiare se la piglia a tutt'i costi. Sanno che lasciare quella terra incolta è una bestemmia e che qualcuno finirà per pigliarsela.
L'Italia conosce la fame: non conosce il disonore.