Né la società, né l'uomo, né ogni altra cosa per essere buona deve eccedere i limiti stabiliti dalla natura.— Ippocrate
Né la società, né l'uomo, né ogni altra cosa per essere buona deve eccedere i limiti stabiliti dalla natura.
Le vecchie abitudini, anche se cattive, turbano meno delle cose nuove e inconsuete. Tuttavia, talvolta è necessario cambiare, passando gradualmente alle cose inconsuete.
In caso di dolore agli occhi, dare a bere vino puro, bagnare con molta acqua e salassare.
Se due dolori scoppiano contemporaneamente in due punti diversi, il più violento soffoca l'altro.
Uno stato di cose sempre lo stesso, genera l'inerzia: la varietà al contrario eccita il corpo e lo spirito alla fatica.
La vita è breve, l'arte è lunga, l'occasione è fugace, l'esperienza è fallace, il giudizio è difficile. Bisogna che non solo il medico sia pronto a fare da sé le cose che debbono essere fatte, ma anche il malato, gli astanti, le cose esterne.
Nulla dà ad una persona più vantaggio su un'altra che il rimanere calmo e composto in ogni circostanza.
Tutto in eccesso! Per godere il sapore della vita, dacci dentro a grandi morsi. La moderazione va bene per i monaci.
La felicità è nota per la sua scarsità.
Evita ciò che eccede la misura e ricordati di accontentarti del poco: più sicura è la nave trasportata da una corrente moderata.
La moderazione e la medicina nella disgrazia.
È molto difficile il sapersi moderare nella felicità della quale reputiamo non poter godere lungamente.
Se i nostri maggiori partiti non sanno dove sono i confini della decenzae dell'accettazione, allora siamo già persi.
Qualunque somma tu abbia, spendi meno.
La cosa migliore è vivere nell'uguaglianza; il nome stesso della moderazione già solo a pronunciarsi è bello; seguirla, poi, è quanto di meglio c'è per gli uomini.
Parlando molto si dicono cose stupide ma parlando poco si dà prova di averle addirittura pensate.